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Jacques
Sauvageot

Des idées pour un socialisme du XXIe siècle ?

Quaderni del carcere II

Cote : GRAM

II. Quaderni 6-11 (1930-1933) La mia vita trascorre sempre ugualmente monotona. Anche lo studiare è molto più difficile di quanto non sembrerebbe. Ho ricevuto qualche libro e in verità leggo molto (più di un volume al giorno, oltre i giornali), ma non è a questo che mi riferisco; intendo altro. Sono assillato (è questo fenomeno proprio dei carcerati, penso) da questa idea : che bisognerebbe far qualcosa «fur ewig»… Insomma, vorrei, secondo un piano prestabilito, occuparmi intensamente e sistematicamente di qualche soggetto che mi assorbisse e centralizzasse la mia vita interiore. Ho pensato a quattro soggetti finora … e cioè : 1° una ricerca sulla formazione dello spirito pubblico in Italia nel secolo scorso; in altre parole, una ricerca sugli intellettuali italiani, le loro origini, i loro raggruppamenti secondo le correnti della cultura, i loro diversi modi di pensare ecc. ecc… 2° Uno studio di linguistica comparata ! Niente meno. Ma che cosa potrebbe essere più « disinteressato » e für ewig di ciô ? Si tratterebbe, naturalmente, di trattare solo la parte metodologica e puramente teorica dell’argomento… 3° Uno studio sul teatro di Pirandello e sulla trasformazione del gusto teatrale italiano che il Pirandello ha rappresentato e ha contribuito a determinare… 4° Un saggio sui romanzi di appendice e il gusto popolare in letteratura. (Dalla lettera a Tania dei 19 marzo 1927)

GRAMSCI Antonio
1975 Mars
18,5 x 11,5 cm, 826 p.
Giulio Einaudi